Piano del colore

Ultimo aggiornamento: 01-02-2024

SCHEMA DEI FLUSSI PROCEDURALI

ATTENZIONE

Si informa che dal 1° febbraio 2024 il versamento dei diritti di segreteria per il rilascio del verbale colore sarà pari a 51,85 €, da effettuare sulla piattaforma Piemonte Pay con causale "Edilizia Privata - Diritti di presentazione richiesta di Verbale Colore

 Si informano gli utenti che, a seguito dell'approvazione della D.D. 3139_2023, a partire dal 19/06/2023, entreranno in vigore le nuove procedure e il conseguente aggiornamento della modulistica

http://www.comune.torino.it/arredourbano/bm~doc/determinazione-dirigenziale-n-3139-del-12-06-2023.pdf

La modulistica aggiornata è pubblicata al link: http://www.comune.torino.it/arredourbano/pianocolore/procmod/facciate/index.shtml

Tabelle iter procedurale con riferimenti cartografici http://www.comune.torino.it/arredourbano/bm~doc/def_tabelle_09_06_2023.pdf

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DIVISIONE URBANISTICA E QUALITÀ DELL’AMBIENTE COSTRUITO

SERVIZIO TRASFORMAZIONI URBANE E STRATEGICHE E SPAZIO PUBBLICO

 

Nuovo sistema per i pagamenti inerenti la presentazione delle richieste di VERBALE COLORE

 

A partire dal 24 aprile 2023 all’atto della presentazione della domanda il/la titolare dovrà versare i diritti di presentazione richiesta di verbale colore come previsti dalla Tabella “Tariffe diritti atti e procedure edilizie Deliberazioni Consiglio Comunale nn. 189 e 196 del 17 aprile 2023”, aggiornate annualmente dal Consiglio Comunale e pubblicate all’indirizzo: http://www.comune.torino.it/ediliziaprivata/atti/tariffe.shtml

Il pagamento dei diritti dovrà essere effettuato utilizzando esclusivamente il sistema dei pagamenti di PIEMONTEPAY all’indirizzo: https://pay.sistemapiemonte.it/epayweb/accessoLibero/pagaSenzaIuv/riferimenti

Per facilitare l’utilizzo del sistema di pagamento PiemontePay/pagoPA, si allegano le seguenti istruzioni per i vari passaggi:

 

Per il pagamento dei diritti eseguire nell’ordine le sottoindicate selezioni:

1. PAGA con PIEMONTEPAY (Tipo Pagamento Spontaneo)

2. dall’elenco degli Enti selezionare “Comune di Torino

3. dall’elenco dei tipi di pagamento selezionare la voce "Edilizia Privata - Servizi a tariffa senza avviso -  Diritti di presentazione richiesta di Verbale Colore

4. prosegui

5. inserire l’importo, attualmente pari a 51,85 €

6. inserire gli altri dati obbligatori

7. inserire nel campo note i riferimenti dell’istanza (il nome e cognome dell’intestatario della pratica e l’ubicazione del sito di intervento e il numero di pratica edilizia se non in regime di edilizia libera)

 

Il file contenente l’attestazione dell’esecuzione del pagamento dei diritti di segreteria deve essere allegato all’istanza.

  

SI RICORDA CHE:

LA MODULISTICA PER LA RICHIESTA DEL VERBALE COLORE E’ STATA AGGIORNATA IN DATA 19/06/2023 ED E’ DISPONIBILE AL LINK http://www.comune.torino.it/arredourbano/pianocolore/procmod/facciate/index.shtml

A far data dal 19 giugno 2023 le richieste di verbale colore dovranno essere redatte con la modulistica aggiornata.

Si informa che, in assenza degli allegati indispensabili per la valutazione, le istanze saranno sospese in pendenza di integrazione.

Le domande per il rilascio del Verbale Colore devono essere presentate ESCLUSIVAMENTE all’indirizzo email verbalecolore@comune.torino.it. A riscontro della richiesta sarà rilasciato un ticket di conferma di ricevimento dell’istanza.

Si invitano i professionisti a compilare correttamente la modulistica indicando i colori esistenti e quelli proposti utilizzando preferibilmente le cromie del "Progetto colore della Città di Torino" o in alternativa RAL, NCS o di produttori di maggiore diffusione e a richiedere il Verbale Colore con congruo anticipo.

Anche per le richieste di verbale colore inviate online attraverso il portale del MUDE PIEMONTE occorre inoltrare la domanda all'indirizzo email verbalecolore@comune.torino.it

SI RAMMENTA CHE:

1)    L’ acquisizione del verbale colore è obbligatoria secondo le seguenti normative:

- gli articoli 109 del Regolamento Edilizio n. 381, che rimanda alla necessità di applicazione dei disposti del Piano del Colore della Città;

- gli articoli 3 e 4 del Regolamento del Piano del Colore n. 239, sopra citato;

SI RAMMENTA

Che tutti gli interventi di tinteggiatura, anche conseguenti ad operazioni funzionali al miglioramento energetico o di prestazione antisismica degli edifici, necessitano dell’acquisizione del Verbale Colore, indipendentemente che gli stessi siano operati in Edilizia libera, sulla base di Cila, Cilas, Scia, PdC etc. (art. 105 comma 5 del Regolamento Edilizio n. 381).

 

Si rimanda infine alla attenta lettura del Regolamento Edilizio n. 381 al Capo V artt. 105-106-107-108 in merito ai criteri e alle limitazioni individuate per tutte le tipologie di intervento.

Si evidenza che ai sensi dell’articolo 105 comma 4 del Regolamento Edilizio n. 381 “I prospetti architettonicamente unitari debbono essere tinteggiati in modo omogeneo. Detta omogeneità va mantenuta anche se gli interventi di tinteggiatura avvengono in tempi diversi avvengono e riguardano proprietà diversi”.

2)    Non è più in vigore la Procedura semplificata precedentemente sperimentale di cui alle la D.D. n.871 del 28/02/2022 dell’Area Verde ed Arredo Urbano, pertanto tutte le istanze sono oggetto di istruttoria secondo le procedure ordinarie stabilite dal regolamento del Piano del Colore.

 Per scaricare la modulistica per la presentazione delle richieste, cliccare sul seguente link http://www.comune.torino.it/arredourbano/pianocolore/procmod/facciate/index.shtml

  

Come nasce il Piano del Colore

Il piano del colore della città di Torino nasce a livello sperimentale nel 1979 sulla base di una ricerca universitaria che ha riportato alla luce procedure e coloriture che in passato venivano utilizzate per decorare le facciate.

In base ad una serie di contigenze fortunate quali l'esigenza, sancita dalla variante 31 bis del Piano Regolatore del 1959, di considerare le tinteggiature come opere manutenzione staordinaria, le informazioni tecniche teoriche vennero messe in pratica con il controllo sistematico di tutte le richieste di ripristino delle facciate. Al fine di operare tale controllo venne creato un apposito Ufficio Colore e da quel momento consulenti e tecnici comunali, lavorando a stretto contatto con i privati e gli operatori, hanno contribuito all’affermazione dell’iniziativa.

Nel 1993 l'esperienza fino ad allora maturata sperimentalmente ha consentito di redigere un apposito Piano del Colore. Il piano diventa operativo nel 1997.

Il Piano del Colore oggi

In questi anni la città ha potuto sperimentare una nuova visione ambientale, una proposta accolta con favore dai cittadini, da enti pubblici e privati, che hanno partecipato al programma di rinnovamento e cura degli edifici. Ma l’attenzione all’ambiente urbano va comunque mantenuta alta, numerosi edifici di rilevanza culturale ed architettonica, sia nel centro cittadino che nelle zone periferiche, non hanno ricevuto alcun tipo di intervento. Gli interventi di pulitura e tinteggiatura degli edifici restituiscono agli occhi dei cittadini nuovi colori, luce, la scoperta di particolari prima coperti dalla patina scura di polvere e smog, ma offrono anche l’opportunità per i proprietari di valorizzare il loro immobile.

Il Piano del Colore ha come obiettivo principale la riqualificazione dell’immagine della Città, la conservazione e la tutela del patrimonio edilizio e la conseguente valorizzazione del paesaggio urbano. Svolge, inoltre, una funzione di indirizzo e controllo: l’insieme di procedure e attività svolte dall’Ufficio Colore e dalla Commissione assicurano continuità, qualità, coerenza degli interventi. Attraverso l’attuazione del piano, in questi anni, sono stati fatti numerosi interventi nelle principali vie e piazze del centro storico, in questi casi particolare importanza è stata data al recupero degli ambienti unitari, ad esempio l’asse piazza Castello, via Po, piazza Vittorio, via Garibaldi, piazza Statuto, via Milano e piazza della Repubblica.

Il Piano sollecita, attraverso l’Ufficio Colore, il coordinamento tra tutti i soggetti - pubblici e privati - interessati all’operazione e la simultaneità dell’intervento complessivo, in modo che tutte le opere vengano realizzate e terminate nello stesso periodo, restituendo l’immagine originaria nella sua unitarietà.